Ictus Ischemico

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Un ictus ischemico è un evento avverso che può accaderti a causa di particolari condizioni. In questo articolo ti aiuteremo con una panoramica relativa a questo problema, formendoti tutte le informazioni utili per capire quali possano essere le cause della comparsa di un ictus ischemico, i suoi sintomi, la sua cura e la riabilitazione.

Che cos’è un ictus ischemico

Un ictus ischemico si potrebbe definire come una sorta di infarto del cervello. Per questo motivo questo evento viene infatti anche chiamato infarto cerebrale. Si tratta di un qualcosa di improvviso, che coinvolge l’ostruzione di una o più arterie che trasportano il sangue al cervello.

Cause

Un ictus ischemico occorre per la maggior parte delle volte quando un’arteria principalmente collegata al cervello si ritrova bloccata nella sua funzione di conduttura del sangue. Questo blocco è generalmente causato dalla presenza di un ostacolo, come può essere un coagulo sanguigno oppure un deposito di grasso. Esistono poi altre cause che possono concorrere alla comparsa di un fenomeno di questo tipo, come un eccesso di globuli rossi nel sangue, un’iperomocisteinemia, la sofferenza di una patologia come l’anemia falciforme.
In alcuni casi, anche l’assunzione orale di contraccettivi ad elevato contenuto di estrogeni può far crescere il pericolo della formazione di coaguli nelle vene e quindi condurre all’ictus. Sono sotto accusa anche infiammazioni come la vasculite, problemi al cuore come la fibrillazione atriale, emicranie frequenti che causano il restringimento delle arterie del cervello. Anche l’assunzione di droghe pesanti può favorire lo spasmo delle arterie. Raramente ivece l’ictus ischemico si manifesta con la riduzione del flusso sanguigno, con la disidratazione o in caso di pressione sanguigna piuttosto bassa, per anemia o soffocamento.
Può capitare che un trombo a una gamba si sposti nel flusso del sangue per arrivare al cervello allo stesso modo di ciò che succede quando, in un’ embolia polmonare, un coagulo presente in un’arteria polmonare si mette a viaggiare fino a quelle della testa: Sotto queste condizioni, molto probabilmente insorgerà un ictus ischemico.

Chi rischia un ictus ischemico

Alcune persone sono più a rischio di altre quando si parla di ictus ischemico. In questo caso possiamo quindi osservare quali siano i più elevati fattori di rischio, quelli che portano alla comparsa dell’evento. Innanzitutto ti posso parlare di ereditarietà e posso dirti che questa patologia colpisce di più la popolazione maschile in età avanzata. Ci sono poi condizioni particolarmente atte a favorire l’insorgenza dell’ictus come soffrire di stenosi carotidale ossia dell’avere un’arteria che si è stretta nel collo; soffrire di fibrillazione atriale; possedere livelli di colesterolo nel sangue molto alti; soffrire di ipertensione, cardiopatie, problemi al cuore o diabete.
Obesi, fumatori, consumatori di droghe pesanti e alcolisti sono poi soggetti più predisposti, rispetto a chi ha uno stile di vita sano, a sviluppare un ictus ischemico. Anche chi è molto depresso o troppo stressato può avere un ictus ischemico e anche chi ha una dieta sregolata a base di grassi saturi e non fa attività fisica.

Sintomi

Ti aiuterò ora a capire quali sono i sintomi di un ictus ischemico, in modo che tu sappia riconoscerli. Sappi che possono apparire all’improvviso. Tra i segnali più comuni ci sono il non vedere da un occhio o di lato, la paralisi di una gamba o di un braccio, l’avere vertigini, il non riuscire a parlare, l’incontinenza, la perdita del senso di equilibrio, la confusione mentale, la febbre e le convulsioni.

Cura e riabilitazione

A seguito di un ictus ischemico ti possono essere somministrati farmaci anticoagulanti e, in alcuni casi, può essere necessario un
intervento chirurgico. Molto importante è la riabilitazione successiva all’evento. L’ictus ischemico può pregiudicare alcune funzioni del tuo corpo e la riabilitazione può aiutarti a porre rimedio a tutto ciò, ad esempio a migliorare la mobilità dopo una paralisi o a recuperare la memoria o l’uso corretto della parola.

Ictus Ischemico

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