Alzheimer

I primi sintomi dell’Alzheimer 1

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Il morbo di Alzheimer causa un progressivo deterioramento cognitivo, è la causa più frequente di demenza, riguarda circa il 60% delle persone affette da demenza.

I sintomi possono variare da persona a persona ma hanno tutti dei tratti comuni, utilissimi per una diagnosi precoce.

PERCHE’ è IMPORTANTE UNA DIAGNOSI PRECOCE?

Per aiutare il paziente e i suoi affetti nella gestione della patologia. È una malattia complessa da gestire, per tale motivo sarà necessaria sempre più assistenza con l’avanzare della malattia.

QUALI SONO I PRIMI SINTOMI?

1 MEMORIA

Tutto inizia con “normali” dimenticanze ma se persistono nel tempo e addirittura peggiorano, possono rappresentare un primo vero campanello d’allarme.

2 ATTIVITA’

Le attività che svolgiamo ogni giorno, come ad esempio lavarci, cucinare, vestirci, prevedono una serie di azioni, ad esempio accendere il fornello per riscaldare l’acqua per cuocere la pasta e inserire la pasta al momento giusto, che insieme portano ad un obiettivo finale, nel nostro esempio avere un pasto cucinato. Le persone affette da Alzheimer inizieranno, nelle prime fasi della malattia, ad avere problemi nello svolgere attività come quelle citate sopra, attività che consideriamo semplici, quotidiane, inizialmente dimenticando passaggi e con il progredire della patologia dimenticando le attività completamente.

3 PENSIERO

È molto comune, per chi è affetto da tale patologia, il senso di disorientamento, sia per quanto riguarda lo spazio, ad esempio dimenticare la strada per tornare a casa, sia nella percezione del tempo, non ricordarsi in che periodo dell’anno siamo, se è inverno o estate, autunno o primavera o in che mese ci troviamo. Per il paziente risulterà più complesso prendere delle decisioni, evitare i pericoli, gestire la propria vita e le proprie finanze.

4 LINGUAGGIO

Capita spesso di perdere il filo del discorso o di non ricordare una certa parola.

Nell’esordio della patologia i pazienti manifestano proprio tali problematiche che però proseguono e peggiorano con il corso del tempo.

COSA FACCIO SE NOTO TALI CAMBIAMENTI?

È fondamentale, per una corretta diagnosi, un attento esame clinico del paziente. Consigliamo di rivolgersi ad un medico specializzato in neurologia.

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I primi sintomi dell’Alzheimer 1

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