L’Ictus e l’importanza della velocità d’ intervento. Fast, Prima parte.

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Cos’è l’Ictus?

L’ictus è una sindrome che si manifesta quando vi è un’improvvisa interruzione del flusso di sangue in un’area dell’encefalo (cervello), tale interruzione porta alla morte delle cellule nervose (neuroni) di tale area.

Che effetti ha?

La morte delle cellule nervose, dell’area in questione, può portare ad effetti reversibili o irreversibili, gravi o meno gravi (in alcuni casi l’attacco ischemico può essere solo transitorio e non lasciare danni permanenti). La gravità della situazione dipende da molti fattori, tra cui la velocità d’intervento.

NB: non possiamo sapere durante l’attacco ischemico se è solo transitorio, per tale motivo è importante intervenire in ogni caso ove si presentino i sintomi tipici dell’ictus.

Perché è importante intervenire velocemente?

Innanzitutto, per salvare la vita del paziente, perché in alcuni casi l’ictus può risultare mortale. In casi meno gravi, per riuscire a ridurne i danni.

Come intervenire?

Dopo aver riscontrato nel soggetto i sintomi specifici (uno o più), chiamare il 118.

Comunicare, immediatamente, i sintomi e da quanto sono presenti agli operatori sanitari.

È importante essere precisi nella comunicazione

– affinché il soggetto possa essere ricoverato nella “stroke unit” (un’unità dell’ospedale dedicata alle malattie cerebro vascolari)

-perché dallo scatenarsi dei sintomi alla diagnosi, inizia un intervallo temporale, chiamato Golden hour che va dai 45 ai 60 minuti, per riuscire a prevenire danni irreversibili.

In alcuni casi è una vera e propria lotta contro il tempo.

I sintomi e Fast

L’attacco ischemico presenta dei sintomi tipici, ben riconoscibili ma a volte complicati da ricordare. Per tale motivo gli americani utilizzano l’acronimo FAST per riuscire a ricordarli con facilità.

-F come FACE, Chiedere al soggetto di sorridere, se la bocca risulta asimmetrica, primo allarme.

-A come ARMS, Chiedere al soggetto di sollevare le braccia, se un braccio ha difficoltà ad alzarsi secondo allarme.

-S come SPEECH, Parlare con il soggetto, se si esprime in modo strano e manifesta difficoltà, terzo allarme.

-T come TIME, prendere nota dell’ora nella quale sono comparsi i sintomi e comunicarlo agli operatori sanitari.

FAST come VELOCE, RAPIDO L’INTERVENTO PER AIUTARE IL SOGGETTO COLPITO DALL’ATTACCO ISCHEMICO.

(Ringraziamo la nostra amica per l’immagine)

Cervello Creativo.

Vi consigliamo la lettura della seconda parte dell’articolo.

L’Ictus e l’importanza della velocità d’ intervento. Fast, Prima parte.

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